I dispositivi digitali mobili si stanno diffondendo nel mondo ad un ritmo estremamente veloce…
Smartphone, tablet e sistemi GPS sono diventati parte integrante della vita di tutti i giorni per la maggior partedei consumatori. Il 2013 è l’anno in cui i dispositivi mobili connessi supereranno la popolazione mondiale e generano nuove sfide per l’occhio umano.
L’uso frequente di dispositivi mobili digitali è impegnativo per l’occhio umano. Guardando in continuazione schermi digitali, il numero di volte in un giorno in cui si passa dalla visione da lontano a quella da vicino, e viceversa, è aumentato in modo considerevole.
Questa attività risulta molto impegnativa per il muscolo ciliare dell’occhio, con possibile diminuzione delle capacità accomodativa che può portare ad offuscamenti della vista, affaticamento visivo e “secchezza oculare”, oltre spesso a fare assumere posture non corrette che generano tensioni al collo e alle spalle.
Senza che ce ne rendiamo conto, durante tutta la giornata il muscolo ciliare dell’occhio lavora costantemente per permettere una messa a fuoco chiara e nitida dei dispositivi digitali. Tuttavia, con il crescere dell’età, il cristallino perde la sua elasticità costringendo il muscolo ciliare a sforzi maggiori.